Lo splendito romanzo, e mio preferito della trilogia,  “Il barone rampante” (il secondo romanzo della trilogia “i nostri antenati”) ha ispirato l’artista Roger Olmos in una serie di illustrazioni, tutte meravigliose.

 

Per chi ha letto il libro, un modo meraviglioso, per ricordare e rivivere le emozioni di Cosimo, che decise di passare tutta la vita sugli alberi per ribellarsi alle regole rigide della società e della famiglia.

 

 

Rivedendo le illustrazioni mi è venuto subito in mente questa frase che sono andato a ricercare e ripubblicare per voi. L’associazione tra libri ed uccelli è bellissima, e personalmente anche io cambio spesso l’ordine nella mia libreria.

 

“Per tenere i libri, Cosimo costruì a più riprese delle specie di biblioteche pensili, riparate alla meglio dalla pioggia e dai roditori, ma cambiava loro continuamente di posto, secondo gli studi e i gusti del momento, perchè egli considerava i libri un po’ come degli uccelli e non voleva vederli fermi o ingabbiati, se no diceva che intristivano.”