Come evolve il linguaggio.
Google, oltre a conoscere praticamente ogni pagina di internet, con il suo nuovo servizio Google Books conosce (in teoria) anche tutte le pagine scritte di tutti i libri (qui mi sono un po’ allargato). Il concetto è che google conosce potenzialmente la lingua scritta meglio di chiunque altro. Quindi applicando un SW, tipo di Business Intelligence, è in grado di ricostruire i cambiamenti che una lingua scritta subisce nel tempo.
è un servizio veramente molto interessante per tutti gli appasionati di idiomi e della loro evoluzione. Uno strumento utile, con validità statistica, per la costruzione di altri studi e analisi.
Google utilizza i suoi 5,2 milioni di libri digitalizzati o meglio l’insieme di oltre 500 miliardi verificando l’incidenza di una parola nel passare degli anni. La finestra temporale va dal 1800 al 2008 permettendo interessanti analisi su come alcune parole hanno sono state influenzate dagli eventi nel tempo.
vediamo alcuni esempi. Notate come durante la seconda querra mondiale è cominciata ad apparire la parola “bomba atomica”, prima di allora inutilizzata nella stampa. Oppure l’andamento delle parole “guerra” e “pace” sempre durante le guerre mondiali.
Un altro tipico uso è quello delle variazioni delle parole nel tempo. A titolo di esempio, confrontiamo la parola “centre” con “center” (sia in British Eglish che in American English). Ecco il risultato:
Negli Stati uniti:
In Inghilterra:
comunque andate su Ngrams Google e divertitevi.